lunedì 27 ottobre 2008

DAL LIBRO DELL'ESODO(ES 22,20-26)

"Non molesterai il forestiero nè lo opprimerai, perchè voi siete stati forestieri in terra d'Egitto. Non maltratterai la vedova e l'orfano. Se tu lo maltratti, quando invocherà da me l'aiuto, io darò ascolto al suo grido, la mia ira si accenderà e vi farò morire di spada: le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani. Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all'indigente che sta con te, non ti comporterai con lui da usuraio: voi non dovete imporgli alcun interesse. Se prendi in pegno il mantello del tuo prossimo, glielo renderai prima del tramonto del sole, perchè è la sua sola coperta, è il mantello per la sua pelle; come potrebbe coprirsi dormendo? Altrimenti, quando griderà verso di me, io l'ascolterò, perchè io sono pietoso".

4 commenti:

Alfonso Senape ha detto...

Ieri mattina, a messa, mi ha colpito molto la prima lettura per la sua attualità e profondità. Ogni ulteriore mio commento è superfluo.

Anonimo ha detto...

Ma cosa volete dire che nel nostro territorio c'è l'usura? Ma dai questa è una terra perfetta, indenne da ogni peccato dove ogni ricchezza è solo il frutto della dura fatica dell'uomo! Qui si lavora per il turismo di qualità e per allungare la stagione turistica e voi...a distanza di duemila anni pensate ancora che esista l'usura: come siete antichi!

Anonimo ha detto...

domenica scorsa anch'io a messa ho ascoltato con attenzione il passo dell'Esodo riportato in questo post e già quando lo ascoltavo mi sono posto alcune domande.
l'usura, come la prostituzione, è un peccato vecchio quanto il mondo ma, mentre per la prostituzione soprattutto negli ultimi tempi si stanno varando un sacco di provvedimenti, quasi tutti per salvaguardare il "comune senso del pudore" o la "morale", per l'usura si stenta quasi a parlarne perchè nel sentire comune o è qualcosa che non ci riguarda (se ci va bene) o si tende addirittura a colpevolizzare le vittime.
Ma perchè non è immorale prendere per il collo chi si trova in difficoltà economiche con tassi da strozzo?
non è vergognoso approfittare dei "fratelli" più deboli facendo mercimonia del loro stato di indigenza?
Lucrare sulla sofferenza, trarre profitto dalle debolezze altrui, far passare per un "favore" un'azione deprorevole come l'usura è un peccato mortale gravissimo!
Lo sapete che chi pratica l'usura si avvicina alle propprie vittime come "amico" e quasi sempre è proprio questo amico a porre in essere le condizioni favorevoli al ricorso a "prestito privato"?
l'usuraio è peggio di un assassino perchè l'assassino può uccidere per svariati (e incomprensibili ed inaccettabil)motivi e pone fine ad un esistenza, l'usuraio ti uccide ogni giorno facendoti vivere nell'inferno più buio; succhia il sangue a te e ai tuoi familiari senza tregua e cominci a vivere solo per pagare i suoi interessi.
facciamo attenzioni a questi amici, si nascondono dietro i sorrisi più ingenui!

Alfonso Senape ha detto...

Complimenti per la disamina legale! E' un tema molto scottante che dovremmo avere il coraggio di approfondire e sviluppare.