mercoledì 3 dicembre 2008

LA CRISI ECONOMICA: CHE NE PENSI?

La crisi economica che sta investendo il nostro paese quale effetti potrà avere sul nostro territorio? Apriamo una riflessione.

5 commenti:

Alfonso Senape ha detto...

Cari amici, fermo restando che dobbiamo essere "ottimisti" mi sembra che i dati economici, ormai noti a tutti, ci dicono che il paese Italia è in profonda crisi. Quali potrebbero essere le strategie di contenimento da attuare sul nostro territorio? Quali miti consigli potremmo dare ai nostri lettori? Le strategie adottate dal Consiglio dei Ministri, venerdì scorso, sono valide o mera propaganda?

Anonimo ha detto...

Una cosa è certa la crisi c'è ed è più pesante di quanto ci vogliono far credere i governanti. ...Avete provato a fissare negli occhi le persone soprattutto nelle città? Sono sempre più spenti, sfiduciati, vuoti! Mia madre campa con una pensione INPS da fame di6500 euro all'anno e il governo che fa gli manda la social card di 40 euro, ma beffa delle beffe non gli spetta nemmeno.

Anonimo ha detto...

Una buona notizia da Bruxelles per chi ha contratto negli anni scorsi un mutuo a tasso variabile.
La BCE, infatti, ha tagliato il costo del denaro di tre quarti di punto portandolo al 2,5%. Un taglio decisamente considerevole per gli standard della Banca Europea. Si tratta di un taglio record nella storia dell'istituto europeo e del livello minimo del costo del denaro dal maggio del 2006. Tecnicamente il tutto significa che le rate dei mutui, nei prossimi mesi, saranno più basse e si riallineeranno ai valori del 2006!

Anonimo ha detto...

sì c'è tanta crisi e con il natale alle porte si sente ancora di più...
anche nel nostro comune c'è molta crisi....ma allora perchè nel piazzale margherita o largo dei marinai quello vicino al porto stanno montando un mega capannone delle feste? cosa c'è da festeggiare? va bene essere ottimisti come dice il cavaliere ma è da incoscienti e da immorali spendere quei pochi soldi che ci restano per gozzovigliare durante le feste di natale e fare la fame il resto dell'anno!
questo mi ricorda una cosa che succedeva molto molto tempo fa: i romani per accontentare il popolo e per fargli digerire i sopprusi dei potenti e il malgoverno edificavano le arene una sorta di circo per i divertimenti dove almeno per quell'occasione il popolo poteva illudersi di essere uguale a chi lo dominava.
si vede che non abbiamo fatto molta strada da allora la gente continua a sopportare di buon grado il malgoverno e la fame se gli si dà l'occasione di barattarli con una serata di festa e di brioso oblio!
COMPLIMENTI!!!!

Anonimo ha detto...

panem et circenses...