sabato 8 novembre 2008

PRIMI PASSI NEL DIFFICILE RAPPORTO USA - IRAN


Il presidente del Parlamento di Teheran chiede al nuovo leader Usaun cambiamento autentico: "Mandi i giusti segnali a quest'area del mondo"
Iran, la replica di Larijani a Obama"Stessa erronea politica del passato"

da repubblica.it
Ali LarijaniTEHERAN - Non è piaciuto al regime degli ayatollah
l'altolà lanciato da Barack Obama che ha definito "inaccettabile" il fatto che l'Iran sviluppi un programma nucleare. Sollecitato a fare un commento in proposito, il presidente del parlamento di Teheran, Ali Larijani, ha detto che le parole del presidente eletto americano "indicano un proseguimento della stessa erronea politica del passato". In particolare, ha precisato il presidente del Parlamento iraniano, il "cambiamento" su cui il nuovo leader Usa ha basato gli slogan della sua campagna, "non significa solo un cambiamento di colore o superficiale". "Se gli americani vogliono cambiare la loro situazione nella regione - ha affermato Larijani - devono mandare i giusti segnali ai popoli di quest'area del mondo". Nel corso della sua prima conferenza stampa da neopresidente Obama aveva anche aggiunto che il sostegno di Teheran al terrorismo deve cessare. Quanto alla lettera di congratulazioni inviatagli dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, ha annunciato di volerla "rileggere", per "rispondere adeguatamente, e non in maniera semplicistica e troppo rapida".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Di certo è una grana difficile per il neo presidente.
Capisco la diversità di posizione rispetto a Bush, ma, comunque, gli Stati Uniti non possono permettere che un paese come l'Iran si doti di armementi atomici.
Speriamo, almeno, che si attivino, prima di tutto, i canali diplomatici.