martedì 20 gennaio 2009

IL PD VERSO LE PROVINCIALI:LISTE ROSA?

dal giornale IL MATTINO del 20.01.2009- La prendono come una provocazione. Stentano, le donne del Pd, ad attribuire forza di proposta a quella di Antonio Valiante di stilare, cioè, una lista interamente rosa per sostenere la candidatura di Villani. Ma a sentirle si nota subito che è passato remoto tutto l’entusiasmo di cui caricarono le primarie del 2007, quando ad animarle era la certezza che avrebbero determinato, con la loro presenza, il ricambio del 20% della classe dirigente e che il tempo della definizione “quote rosa” finiva lì. – .... il vice sindaco di Salerno Eva Avossa: "Mi sembra una strumentalizzazione, non dico che è offensivo, ma si potrebbe fare di più. C’è bisogno di promuovere politiche che possano dare alle donne la consapevolezza di essere protagoniste o di normative che diano loro spazio, di aiuti concreti nel sociale che vadano verso le pari opportunità e soprattutto di una cultura che diffonda la convinzione che l’impegno in politica non incide negativamente nel loro tempo".

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Antonio valiante ha paura della lista del presidente perchè nello stesso collegio del figlio ci sarebbe candidato il sindaco di Rofrano che è molto ben voluta e potrebbe far tremare la poltrona del figlio prodigo.

Anonimo ha detto...

se la proposta viene lanciata da un dinosauro come valiante è normale che il gentil sesso sia quanto meno insospettito e sfiduciato.
Altro punto di vista, non strettamente maschile, è che non sanno più cosa inventarsi per accaparrarsi dei voti.
Durante le primarie del 2007 la lista nuovo inizio se non mi sbaglio presentò esatamente il 50% dei candidati al femminile e quando presentò la lista a vallo della lucania con de luca la sala era gremita di....uomini!!!!
le uniche donne presenti erano le canidate (neanche tutte!)e qualche sporadico fiore selvatico dai connotati tutt'altro che cilentani.
Già allora si pensò infatti ad una brutta speculazione politica per accreditarsi una vocazione democratica, attraverso le quote rosa, che in realtà non c'era e continua a non esserci.
Con tutto il rispetto per le donne che si cimentano anche con sacrificio su questo disagevole sentiero...siamo milioni di anni luce lontani dall'essere un partito che offre democraticamente le stesse possibiltà ad uomini e donne dalle medesime capacità.
Poi non ci possiamo lamentare se berlusconi candida le veline o se le donne sono mediamente meno preparate degli uomini ad affrontare il mondo della politica.

Anonimo ha detto...

Domanda non maschilista ma pratica: ci siamo mai chiesti perchè le donne in politica scarseggiano? Troppo intelligenti e politically correct per cimentarsi o perchè mediamente sono poco formate e poco attratte? A me sta storia che bisogna fare largo ai giovani e alle donne solo perchè tali ma privi di qualità e di ardore politico mi ha proprio seccato. In tutto, non solo nella politica, deve valere il merito e le qualità ...poi ognuno se la gioca. Ma vi ricordate chi era capolista alle politiche: la Picerno giovane e donna! Tempo fa facendo un po di zapping serale me la trovo a Matrix e la sento (per modo di dire) parlare: una troglodita! Non riusciva a legare due parole insieme. E allora cari amici: la virtù non è donna e le donne non salveranno questo mondo! Quello che realmente mancano sono dei politici seri e dal comportamento corretto siano essi donne, gay giovani, trans, vecchi!

Anonimo ha detto...

Oh Dio! Ancora primarie! Il grande dramma consumato dalla sinistra italiana all'uopo viene rispoleverato! Brevi considerazioni per il moderatore:
1.Le primarie sono state la più grande bufala del PD; brutta copia di quelle americane (ma proprio non riusciamo a guardare altrove) hanno partorito una serie di nefandezze ed oscenità. Quel famoso ottobre 2007 votarono cani e porci e diedero l'illusione che eravamo fortissimi! Il tutto catastroficamente smentito dal risultato delle politiche. Gente senza scupoli ha chiesto ed ottenuto voti a sinistra e a destra passando da rifondazione ad An con l'unico risultato di falsare il tutto.
2. Berlusconi da un bretellino, certo senza metodo democratico, ha creato la PDL ed ha vinto.
3. Il grande dramma della sinistra: parlare, litigare e non concludere.
Di questo passo, senza voler sperare altro, Silvio resterà a galla ancora per molto alla bella faccia dei progressisti e riformisti.

Anonimo ha detto...

sono una donna e sinceramente mi seccherebbe pensare di essere candidata, come è già successo, solo perchè donna.
da donna preferirei essere rappresentata da un politico uomo preparato, valido e onesto, piuttosto che da una donna che si trova lì solo perchè una legge garantisce le quote rosa ma che non capisce un cavolo di quello che viene chiamata a compiere, o ancora peggio da una donna arsa dall'ambizione e dalla sete di rivalsa!
Le donne valgono molto di più!

Anonimo ha detto...

Ognuno, al di là del sesso, vale per quanto dimostra! Ci sono uomini stupidi e donne altrettanto, uomini validi e donne valide, non facciamo le medie che non servono proprio a nessuno....ma soprattutto una persona vale quando la sua esistenza politica non è stata vana e quando, mediamente, la gente la considera una persona retta e moralmente ineccepibile. Quanti possono dire, guardandosi allo specchio, io sono proprio questa pesona? Meditate gente mediate.

Anonimo ha detto...

Allora Sorrentino è candidato? I migliori auguri a Pasquale!

Anonimo ha detto...

Per Alfonso: me la pubblichi? Grazie

dal Il Mattino del 21 gennaio 2009

"Prime candidature del Partito socialista per le elezioni: in campo Rocco Giuliano, Carlo Ermido Leoni, Luigi Giordano, Franco Aita e Pasquale Sorrentino. Pronte anche due iniziative organizzate da Gennaro Mucciolo e da Leoni: la prima il 26 gennaio a Polla con un confronto sulle tematiche legate alla sanità. Il 30 gennaio, poi, a Castelnuovo Cilento i socialisti si interrogheranno sui rapporti tra i territori e la Regione Campania. Nel corso dell'incontro saranno presentate le candidature di Leoni, capogruppo Ps alla Provincia, Franco Aita, assessore all'urbanistica a Sapri, e Pasquale Sorrentino, coordinatore dei Giovani Socialisti del Cilento"

Alfonso Senape ha detto...

Per l'amico socialista: pubblicazione avvenuta!

Alfonso Senape ha detto...

...per Par condicio vediamo però pure che succede nel PD

da IL MATTINO del 1 gennaio 2009
FULVIO SCARLATA "Dopo giorni di dichiarazioni contrapposte, gran parte del partito si compatta sull’idea di una lista unica, accettando di fatto la lista del Presidente. Resta in piedi la lista rosa, negate risolutamente le primarie per i singoli collegi. Il documento di Campania Democratica, la scorsa settimana, aveva aperto alla possibilità di liste di area, creando un vasto fronte tra ex Margherita, bindiani, riformisti di Conte, bassoliniani, guardato con simpatia anche dagli uomini di Vaccaro. Dopo un’apertura di Angelo Villani, è stato però il vicepresidente della Regione a bloccare l’idea che in parte lui stesso aveva avanzato. Deluchiani e uomini dell’ex Margherita convergono dunque sulla lista unica. Ma la proposta di Antonio Cuomo di primarie per i collegi viene bocciata: «È la negazione della politica - si dice dai vertici del partito - E poi alle primarie chi perde finisce più deluso di prima. Si creano tensioni troppo forti. In realtà non siamo americani». Con una lista del Presidente che dunque non può diventare una lista B del Pd, l’attenzione è sui 36 collegi attuali. In cui, per regola condivisa, assessori e consiglieri uscenti hanno la priorità. Dunque a Vallo della Lucania Simone Valiante è in pole position, anche se il sindaco Luigi Cobellis cerca spazi. Nel Vallo di Diano Gaetano Arenare è sicuro in un collegio, il secondo è conteso tra Giovanni Alliegro, sindaco di Padula, area Valiante, e l’ex presidente della comunità montana Vittorio Esposito, deluchiano. A Sala Consilina una solo candidato: Angelo Paladino. Per il collegio Buonabitacolo-Sapri c’è il sindaco di Sapri, Vito D’Agostino. Nell’area di Sessa Cilento ancora un sindaco in campo: è Gennaro Cardone di Laureana Cilento. Ad Agropoli non si discute Franco Alfieri. Più complessa la situazione ad Eboli: il sindaco Martino Melchionda, bassoliniano se la vede con Donato Quercia, segretario del Circolo del Pd, vicino a Cuomo. Guerra interna all’amministrazione per il collegio di Capaccio tra il sindaco Pasquale Marino e il suo vice Lorenzo Tarallo. Sono invece senza troppi pretendenti i collegi di Battipaglia: in uno è sicuro per Mimmo Volpe, nel secondo circola il nome di Carmine Crudele, vicino a Villani. Biagio Luongo a Campagna, Nicola Parisi a Buccino, Dario Del Gais a Pontecagnano, Corrado Martinangelo nei Picentini non hanno concorrenti seri, anche se cerca spazi il sindaco di San Cipriano Attilio Naddeo. Più complessa la situazione di Salerno. Confermati gli uscenti Ermanno Guerra, Alfonso Buonaiuto e Nino Savastano, si moltiplicano i nomi per i collegi 2 e 4. Nel primo preme per una candidatura Salvatore Memoli, ma il sindaco vuole Rino Avella, mentre c’è l’outsider Liliana Bonadies se non parte la lista rosa. Con loro il presidente della circoscrizione centro Mario Caravano. Sul 4 quattro proposte: Nello Fiore, Eva Avossa, Franco Picarone, Alessandro Cavallo. Nell’Agro, in cui il centrodestra è forte, si cerca di mantenere le posizioni. A Cava un collegio va all’uscente Gianpio De Rosa (area Cuomo). L’altro sarebbe per Luigi Gravagnuolo, ma il sindaco esita: dietro di lui è bagarre. A Nocera Inferiore nessun dubbio su Antonio Romano, Nocera Superiore è prenotata dall’uscente Ciro Villani, Castel San Giorgio è appannaggio del sindaco Andrea Donato, a San Severino un posto è riservato a Gianni Iuliano. Due uscenti per il collegio Fisciano Baronissi: nella contesa tra Tommaso Amabile e Giovanni Moscatiello può inserirsi il sindaco Franco Cosimato. Buio su Pagani, Angri e Scafati: a Pagani si fa il nome di Gerardo Cardillo, vicino a Sales. Ad Angri c’è l’ex sindaco Giuseppe La Mura. Dalla confusione di Scafati due nomi: l’ex vicesindaco Luigi Caiazzo

Anonimo ha detto...

Caro moderatore ma in quest'articolo il nostro colleggio non viene affatto nominato!
Allora come al solito ci azzuffiamo per niente!?!

Alfonso Senape ha detto...

La tua considerazione è giusta e hai colto in pieno la motivazione della pubblicazione di quest'articolo, tra le altre cose, un po lunghetto. Per quanto riguarda il nostro caso mi è stato riferito che il candidato probabile sarà Alfonso Esposito di Camerota che taglierebbe fuori la candidatura della Giannì. Naturalmente il tutto da prendere con le dovute cautele!

Anonimo ha detto...

Diciamoci la verità!!!!!

Il candidato pd del nostro collegio lo decide come tutti sappiamo don Antonio Valiante.
Quindi anche in questa tornata elettorale,inevitabilmente, il pd vedrà diminuire il suo consenso .
Inoltre la candidatura di Pasquale Sorrentino e del Sindaco porterà la percentuale elettorale del pd ad una cifra credo intorno al 7 % comunque inferiore ai 150 voti.

A poco meno di sei mesi le provinciali hanno già decretato uno degli sconfitti :
IL PD SANGIOVANNESE.

Non ci resta che attendere l'esito della sfida Sorrentino- Giannì, che certamente riserverà colpi di scena e lascerà qualche vittima per la strada.

GAZA 46

Anonimo ha detto...

Ah Gaza teodoro ma sei tanto certo che il sindaco venga candidato? E i numeri come li dai? Qui l'unica vera sconfitta è della gente che non apre gli occhi e si lascia ancora abbindolare dagli pseudo imbonitori politici ( chiamarli politici è un offesa alla categoria che pure non versa in buone acque!).Credo che il problema non sia del PD ma dell'ambiguità intrinseca in alcune persone che non hanno deciso dove e con chi stare ma che cercano solo un proprio consenso ( o tornaconto?)personale. Qui non esiste il bianco e il nero ma tante sfumature, contradditorie, del grigio! Ecco la definizione, senza offesa, siete grigi! Per quanto concerne la tornata elettorale noi di destra sapremo chi votare e credetemi non è nè un socialsita nè un esponente di destra transfuga nela lista Villani! Forza Cirielli, facci sognare una nuova Provincia!

Anonimo ha detto...

caro amico di destra se il pesce puzza dalla testa voi avete con voi parecchie teste argomentare come ai fatto le canditatute e la situazione polita non ti devi poi lamentare se non ci cura nessuno se con candidati locali voti per uno sconosciuto chi vuoi che ti curi il tuo territorio anche se non condivido il percorso politico e come a amministrato a gianni se fosse la sola candidata del comune mi tapperei il naso e la voterei perfortuna voto pascuale coerente da sempre on le sue idee

Anonimo ha detto...

Certo che se si dovessero valutare le candidature e le persone per quello che hanno fatto o hanno fatto fare su un territorio c'è da rabbrividire pensandoli alla provincia! ..ma poi dove sta scritto che per il solo fatto che c'è il candidato locale uno di AN o del PD deve votarlo tradendo il suo partito? L'hai trovato scritto da qualche parte?...e allora ognuno si voti chi vuole e tiri acqua per il suo schieramento senza strumentalizzazioni.